I libri game, sono praticamente dei “videogiochi scritti”, dove si ha un personaggio con dei punti vita, delle abilità, delle armi e con le avventure che tipicamente si incontrano nei giochi, si ha un obiettivo, dei nemici e alcuni amici. Il funzionamento è facile, si apre il libro e si cominciano a scegliere le personalizzazioni del personaggio, scrivendo tutti su una scheda, successivamente si inizia a leggere la storia che ogni 2-3 pag chiede al lettore cosa fare: “ci sono due strade, se prendi quella a sinistra va a pag 4 se vai a destra vai a pag 35”.
Alla fine del libro poi ci sono una serie di tabelle che con tanti numeri e che scegliendoli ad occhi chiusi consentono il calcolo della vita persa durante una caduta o una battaglia!Il primo libro così me lo diede mio zio ed era una storia di alcuni ragazzi, si sceglievano alcuni strumenti come il binocolo o la mappa o il decriptatore o altre cose che non ricordo…
Divertenti, carini ed interattivi, poco pratici, scomodi e non sempre coinvolgenti.
Troppo “antichi per i tempi moderni… e qui entra in gioco la mia geniale idea (come sempre).
I libri ormai stanno diventando antiquati, gli E-book (libri digitali) conquisteranno “presto” il posto della carta, e proprio grazie a questi si può dare una nuova vita ai libri game!
Un libro digitale permette di introdurre link per le rispettive pagine, permette di essere più interattivo, più divertente e più coinvolgente, niente matite e fogli da portare per appuntarsi le cose, non bisogna chiudere gli occhi per scegliere un numero, più “videogioco”…
I libri game non mi risulta esistano in digitale, quindi sarebbe un perfetto business, un business futuristico che però riprende uno dei video giochi più antichi….
la trovo una grande c*****a… il fascino di tali giochi, infatti, sta appunto nel fatto che sono su libri in carta e non su ebook! per fare giochi del genere ti puoi direttamente attaccare al pc senza bisogno di un ebook
non puoi farli in su un treno o in altri luoghi… e poi l’espanzione di questi libri non è stata eclatante, non tutti infatti li conoscono e pochi li hanno letti… Così si avrebbero libri più coinvolgenti, più illustrati, più accattivanti