Autore: <span class="vcard">studentepercaso</span>

È passato ormai un anno, ma ho i miei tempi per scrivere.

Il 21 maggio 2020 è uscito un Bando dell’ASL Roma 1 per la formulazione di una graduatoria per il profilo di collaboratore tecnico laureato in Ingegneria gestionale.

Ammetto di non aver ancora capito cosa volesse significare “collaboratore tecnico” ma penso sia per via del contratto proposto.

Per i posteri che si troveranno a fare un “bando” simile scrivo un po’ la mia esperienza…

Dopo aver compilato scartoffie e recuperato gli esami dati in triennale, firmato, sottoscritto e laccato tutte le pagine, le ho mandate via PEC.

Successivamente sono stato contattato per effettuare il colloquio presso la sede dell’ASL.

I colloqui stile maturità: 5 persone davanti sedute al tavolo e il candidato al centro sulla sedia.

Le domande che ci facevano erano 3:

  • Una presentazione personale
  • Cosa sai dell’ASL
  • Una domanda estratta dal cappello del mago su temi specifici tipo qualità, progettazione layout, analisi dei flussi di una sala operatoria etc

Ovviamente con la sobrietà che mi contraddistingue ero l’unico vestito in abito (eh beh un colloquio come fai ad andarci in maglietta?) e alla seconda domanda, dove tutti enunciavano a memoria Wikipedia e l’organigramma, il sottoscritto ha pronunciato tali parole “sinceramente non so assolutamente nulla”. Il silenzio della commissione si è poi sciolto con qualche risata e un “apprezziamo la sincerità”

Avendo fatto faville sulle altre domande mi sono ritrovato ad essere selezionato.

Uscita la graduatoria ci hanno convocato per la firma del contratto ma senza anticiparci assolutamente nulla, inoltre ci hanno anche mandato una convocazione ad una riunione di benvenuto…

Dato che mi avrebbero assegnato al controllo di gestione e che non era tanto collaborazione quanto un vero e proprio lavoro ho deciso di non accettare l’incarico, anche qui con immenso stupore dato che a Roma vige la religione del “posto fisso in pubblica amministrazione”.

Vorrei sottolineare che la pubblica amministrazione non considera il CV pregresso e fa partire tutti con lo stesso livello contrattuale.

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(le parti dopo la riga sono state scritte a posteriori rispetto alla stesura iniziale di questo post)

Sapete chi sono i NEET?

(Not in Education, Employment or Training), ovvero individui tra i 15 ed i 29 anni che non studiano e non lavorano.
Io ne conoscono di persone che non fanno una mazza, ma tendenzialmente almeno per finta studiano.

Nel nostro Bel Paese, grazie alle politiche europee, è stato avviato ormai da anni un programma chiamato “Garanzia Giovani”, che si basa su incentivi e percorsi formativi per trovare uno sbocco occupazionale.

Tutto bellissimo.

Tra i vari programmi c’è “crescere in Digitale” promosso da Google.
Un minicorso con nozioni di base legate al mondo digitale. Alla fine del percorso i candidati vengono presentati alle aziende, che potranno assumerli con uno stage di 6 mesi a costo zero, poiché pagato direttamente da Garanzia Giovani (500€ al mese).

Bene molto bene.

Voglio scrivere perché sembra sempre che non ci siano sufficienti politiche attive verso i giovani, che non ci siano sufficienti fondi per i giovani, che “non tutti possono studiare”, che “eh ma bisogna trovargli un lavoro”, “mica tutti possono fare gli imprenditori”.

Bene

Qualche settimana fa ho fatto 5 colloqui a 5 giovani del programma Garanzia Giovani.
Sapete quanti ne abbiamo assunti? Uno per disperazione.

Eh già, la realtà è che se non studi e non lavori il problema sei tu, perché lo Stato e l’EU si danno un bel da fare. Ma se poi ad un colloquio non sei capace neanche di presentarti, come faccio a farti fare qualcosa?

“Si ecco, parlo io… eh niente ho fatto l’alberghiero, ho fatto il cameriere una volta e basta…” “ah si ho 28 anni”

Non facciamo sempre i perbenisti, il lavoro non è garantito MAI, neanche per chi si laurea. Va meritato. Non hai voglia di studiare? Ci sono un sacco di professioni per le quali non occorre un titolo di studio universitario.
Puoi anche non saper fare nulla, ma quanto meno ad un colloquio fatti vedere motivato!

Quello che ho selezionato quanto meno ha spiccicato 4 parole, ha ammesso di non aver trovato ancora la sua strada e si è dimostrato “volenteroso” di voler fare qualcosa.

Si ma gli altri 4 ovvero l’80% degli altri candidati, non li avrei mai e poi mai messi neanche ad aprire la porta.

Non hai voglia di studiare, non hai neanche voglia di lavorare, esattamente cosa vuoi fare?
Perché si possono attivare tante politiche giovanili, tanti percorsi professionalizzanti, ma se poi la vostra voglia di fare è zero, come andiamo avanti?


 

Il candidato da me scelto, dopo ben 3 giorni di lavoro, dove la distanza casa-ufficio era di ben 10 minuti A PIEDI, ha deciso di sospendere il tirocinio perché la Regione Lazio paga a 3 mesi e non mese per mese. Dato che a soli 29 anni “quello che fa ora è importante per il futuro” ha preferito stare a casa a non fare una mazza piuttosto che venire a lavorare per essere pagato dopo.

Giustamente quando per 9 anni non hai fatto assolutamente nulla, capisco che un pagamento posticipato sia veramente inaccettabile.

Senza categoria

Mi stavo dilettando in una cosa piuttosto banale, ma mi piaceva l’idea di condividerla.

Come trasformo dei secondi in ore minuti e secondi considerando che hanno scale diverse?

Come trasformo 6478 Secondi in 1 Ora 47 Minuti e 57 Secondi?

  1. Trovo i minuti totati 6478/60 = 107,97
  2. Trovo le ore totali 107,97/60=1,8
  3. Prendo l’intero delle ore int(1,8)=1 Quindi abbiamo il primo pezzo
  4. Prendo l’intero della moltiplicazione della parte frazionale con 60: int(0,8*60)= 47
  5. Prendo l’intero della moltiplicazione della parte frazionale con 60: int(0,966*60)= 57
  6. Unisco il tutto

Qui un pratico excel

 

quel che capita

Ogni volta mi prometto di scrivere, ogni volta finisce che non scrivo.

Nuovi ed impegnativi progetti si sono abbattuti sulla mia quotidianità.

Un mese fa ho deciso di lanciare una SRL Innovativa (= registrata come startup innovativa alla Camera di commercio di Milano) che si occupa di delivery di Cannabis Sativa in 60 minuti su Milano ed in 48h in tutta Italia. Diciamo che ho puntato molto sul time to market.

La startup in questione è Cannabeasy (www.cannabeasy.it) attualmente operativa su Web, sviluppata con WordPress + woocommerce, e a breve (spero) disponibile su app IOS e Android.

Aprire una SRL Innovativa, almeno a Milano è abbastanza facile: si va qui e si fa “crea”, si segue la procedura che consiste in qualche crocetta e via. Dopo una settimana si è chiamati in Camera di Commercio per la firma dei documenti. Importante è avere la firma digitale e la casella pec della società e vostra.
Il costo è meno di 300€ + capitale sociale

Poi trovatevi un commercialista per tutta la parte burocratica e di tasse.
Ah e un conto bancario. Intesa san paolo ha un conto per startup innovative a 0€ per i primi 2 anni.

Ovviamente se vendete cioccolatini tutto questo è molto semplice.
Se decidete di andare su qualcosa tipo la Cannabis potreste riscontrare qualche problemino in più:
Come scritto qui molte banche non considerano “etica” la canapa e quindi conti bancari e Pos Virtuali non ti accettano come cliente. Per complicare un po’ di più la questione, anche Facebook ed altre piattaforme di pubblicità hanno deciso di bloccare molta pubblicità sull’argomento.

Questa è la Terza settimana che sono online con il sito Cannabeasy, i primi clienti stanno già acquistando, ed a breve mi muoverò con altre strategie di marketing.

Non so se il progetto funzionerà, ma in qualunque caso è una divertente esperienza di vita.

PS sì, nel mentre lavoro anche.

 

 

personale

Scrivo, non proprio in tempo reale (5-9 ottobre), un riassunto del mio weekend lungo a Budapest con qualche consiglio utile.

Aeroporto-città

Da poco (luglio 2017), motivo per cui vorrei sottolinearvelo, esiste la nuova linea di autobus 100E che funge da navetta tra l’aeroporto Iszt Ferenc a piazza Deak Ferenc Ter, dove potete prendere la metro M1 (gialla), M2 (Rossa), M3 (blu).
Ci sono nel mezzo due fermate utili come quella di Kalvin ter (metro M3 blu) e Astoria (M2 rossa).
La frequenza è ogni 30 min dalle ore 04.00 alle 23.30.
Il costo è di 2.80€
Precedentemente era presente solo il bus 200E, che vi obbligava ad arrivare alla stazione metro Kobanya-Kispest. Non proprio comoda e soprattutto elegante dal punto di vista della comodità dei turisti.

100E budapest

Alloggio

Avendo un buono su AirBnb ho deciso di prendere un appartamento vicino alla zona ebraica della città.
Qui trovate un link per registravi ad AirBnb ed avere un buono da 25€, mentre qui trovate l’appartamento che ho preso. Corrisponde alla descrizione.

Trasporti

L’organizzazione di questa città è strepitosa, potete tranquillamente muovervi con il trasporto pubblico ad un prezzo conveniente. Esistono infatti diversi biglietti, se avete intenzione di girare molto vi conviene prendere quello di 24/48 ore.
tickets-for-public-transportation
Grazie al roaming gratuito all’interno dell’unione europea, Google Maps vi aiuterà in modo incredibile nel prendere i mezzi più opportuni, quindi non disperate ed utilizzate la potente tecnologia in vostro possesso.

Cosa vedere

Budapest è una città dove ci si muove decisamente bene, se volete degli spunti vi propongo i siti qui sotto, inutile che vi scriva informazioni che potete trovare ovunque:

Terme

Sinceramente non le ho trovate particolarmente coinvolgenti… sono piscine di acqua calda (al contrario di quelle Bucarest dove sono stato lo scorso anno link)
Sono stato in quelle di Gellert (19€ prezzo pp)

Cibo

Bevete birra! Buona ed economica, difficilmente vi ricapita J Sul vino on line avevo letto che qualcosa di decente c’era, ma non ho trovato riscontro.

Come ristorante vi consiglio Mazel Tov dove ho pranzato. Il locale molto carino, menù vario, prezzo sopra la media.
Ho provato anche il Zeller Bistro, valutato bene su tripadvisor, ma non vale assolutamente la pena: prezzi decisamente superiori alla media (60€ in due) per menu con poche scelte interessanti.

Voi avete altri suggerimenti?

Budapest

Ho cambiato operatore e sono passato a Vodafone, sia perché ci sto lavorando, sia perché in lombardia ha la migliore rete. (in realtà perché ho un’offerta da 10€ 1000 Min, 1000 Sms e 10GB)

Se avete intenzione di passare a Vodafone, è opportuno che leggiate questo post per Eliminare i costi nascosti.

Come prima cosa vi conviene andare in negozio e chiedere quali offerte sono disponibili  per voi: Quelle che trovate in catalogo sono diverse dalle possibili offerte attivabili!
Nello specifico esistono promozioni per chi viene da specifici operatori (solitamente dai virtuali) o che erano vecchi clienti vodafone (campagne Win Back).

Dopo questo passaggio vi conviene chiedere al dealer di disattivare i servizi:

  • “chiamami” 12 cent per avvisarti se qualcuno ti ha cercato
  • “recall” 12 cent per avvisarti se torna disponibile un numero che hai cercato

Non tutti i servizi sono disattivabili in negozio, per i seguenti o chiamate il 190 oppure potete fare da Web

Vodafone fai da  te

  • Segreteria telefonica: 1.50€ al giorno se la utilizzate…
  • Messaggio di avviso della segreteria telefonica: x cent per ricevere un sms che ti avvisa se ci sono nuovi messaggi.
  • 1GB di Riserva: 2€ ogni 200MB nel caso in cui finiste i GB della vostra offerta…
  • Rete sicura: filtra virus e simili. Si narra esista un report di rete che comunichi quante minacce sono state scovate, ma potreste farne a meno.
  • Exclusive: 1,90€ al mese per qualche servizio tipo cinema 2×1, mappe incluse (se andate su google maps non consumate i GB)
  • Fondamentale: dovete controllare il piano base! Se avete “Vodafone 19” pagherete 49 cent per nulla. Chiedete la modifica del piano a “Vodafone 25
  • Plus: se avete un iphone assicuratevi di essere collegati al WIFI quando attaccate la sim nuova, altrimenti vi arriverà un amorevole SMS da Apple per FaceTime dalla modica cifra di 0,49€. (non è un sms vero e proprio ma un popup di sistema trattato come sms)

 

Ovviamente tutto quello che ho scritto qui lo potete trovare anche in giro sul Web :)

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Come scritto in questo post, dal 21 al 23 gennaio sono andato a Bucarest. Un weekend alternativo.

Il volo Rynair è costato ben 5€ a tratta e l’hotel 46€ per due notti ( Ibis Bucharest Palatul parlamentului city centre).

Bucarest ha un centro “storico” dove sono presenti numerosi ristoranti e locali ma nulla di particolarmente interessante dal punto di vista storico/architettonico/culturale.

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Orsi a Bucarest
Sono invece presenti delle terme (therme Bucuresti), Fuori dalla città, dove sono stato la domenica e che meritano di essere viste: sono composte da 3 aree, una con gli scivoli (Galaxy), una con le saune (Elysium) ed infine l’ultima con una una serie di vasche (the Palm). Se non vi interessano le saune potete tranquillamente scegliere l’ingresso per la sola the palm.
Le terme sono tenute benissimo e sono molto curate, infatti, nonostante la tanta gente presente nel weekend si riesce a godersi tutto.
All’interno delle vasche sono presenti diversi bar dove potrete ordinare drink e goderveli all’interno della piscina.
Ah una volta entrati, tutti i pagamenti verranno effettuati tramite braccialetto, quindi non dovrete portare dietro alcun cash…

La cucina rumena lascia il tempo che trova, fondamentalmente mangiano zuppe di cattivo gusto e carne di media qualità. Mi sento di consigliarvi giusto Carù cu Bere, posto caratteristico e dove c’è una vasta quantità di piatti. Vi sconsiglio i dolci, quei pochi assaggiati non valevano minimamete la pena.

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I dolci che in realtà è meglio non prendere
Nota: qualsiasi cosa pagherete, come taxi o ristoranti, scordatevi il resto, sembra strano ma non c’è modo di farselo portare. In realtà non è un dramma considerando il cambio (al massimo pagherete 1/2€ in più), però ricordatevi di girare con tagli piccoli.

Per un Weekend (con un giorno alle terme) è una città che vale la pena visitare.

 

 

 

Bucarest

Un nuovo anno è volto al termine, non che la cosa mi comporti particolari preoccupazioni o gioie, ma almeno mi ha permesso di trovare un titolo per questo post.

Sono Ben due mesi che ho iniziato a lavorare ed attualmente mi trovo da Vodafone come Project Manager per i Canvass Fixed&Convergence, detto in parole povere controllo che tutti i flussi di lavoro, riguardo le nuove promozioni di marketing, procedano senza intoppi.

Non è il massimo dell’interesse, ma c’è molto da imparare, e finché si impara tutto va bene.

 

In un momento di noia ho comprato un biglietto aereo per Bucarest con partenza da Bergamo sabato 21 gennaio alle 07:05 e ritorno a bergamo lunedi 23 alle 8.15. In questo modo lunedì sono tranquillamente in ufficio (con un lievissimo ritardo).
Per due notti ho prenotato all’Ibis Bucharest Palatul Parlamentului City Centre.

A spanne ho previsto sabato di girare il centro città, e domenica di dedicarmi all’ozio presso le terme che pare valga la pena andarci.

therme

Quando torno, se non sono morto assiderato, scriverò un post sul viaggio.

personale

Il tempo scorre come uno schiocco di dita: l’attimo di appoggiare il pollice sul medio che si ritrova, con uno snap, sull’indice.

In questi mesi ne sono accadute di cose! Ma andiamo con ordine…

Qualche mese fa ho finito il mio Stage curriculare presso il Gruppo24Ore. Prima esperienza di lavoro che mi ha fatto capire come il mondo del lavoro e quello accademico siano anni luce di distanza. La funzione che avrei dovuto ricoprire di Project manager è andata in fumo dopo aver scoperto che non esisteva nessuna visibilità sui progetti e che era tutto tramandato oralmente come nelle versioni di latino “Si narra che…”.
Su Radio24 ho fatto invece la mia tesi di laurea, analizzando alcuni possibili investimenti in frequenze FM.

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Giovedì 20 ottobre, mi sono laureato in Ingegneria Gestionale (LM), un percorso non certo facile e che finalmente è finito! “Quello che non uccide fortifica”, se sto scrivendo sicuramente non sono morto, quindi non resta che sperare nella veridicità del detto.

Il 2 novembre ho iniziato il primo lavoro da laureato, presso NTT DATA, come consulente Junior.
Il 3 mi hanno fatto partecipare ad un workshop di Digital Innovation con Imran Sayeed che è stato per 11 anni Senior Vice President e Chief Technology Officer di NTT DATA ed è attuamente Professore al Mit. Dopo una introduzione sull’argomento ci hanno diviso in gruppi e dato il compito di trovare un’idea che in 6 mesi, con 5 persone rispondesse a questa domanda “How do you engage customers to increase revenue using digital technologies?”
Il mio team, grazie ad una mia idea, ha vinto.

Il 4 sono stato collocato sul mio primo progetto di consulenza, della durata di una settimana (l’11 finisco) che riguarda gli ultimi controlli sui CV per una gara in SNAM. Il gruppo di lavoro è tutto senior, data l’importanza della gara.

Non mi posso lamentare.

 

FiloANannaCheDomaniAltrimentiNonMiSveglio

personale

Pensavo fosse qualcosa di ampio dominio pubblico data la poca complessità, invece mi sbagliavo.

Il diagramma di Gantt serve per schedulare e monitorare le attività che vengono suddivise in fasi sequenziali e viene rappresentata la loro durata tramite barre.
Per capirci:

Diagramma di gantt

Un diagramma di Gantt su excel richiede si e no 10 min per essere implementato e non necessita di alcuna conoscenza particolare, almeno così credevo fino ad oggi che volevano farmene modificare uno a mano fatto in powerpoint.

Per quando in powerpoint possa essere più bello in fatto di estetica, la scalabilità (ovvero la possibilità di estendere o modificare il file) è praticamente zero: se dovete ampliare l’orizzonte temporale ovviamente si stringe tutta la tabella, ma non le durate delle attività che andranno ridotte a mano poiché sono collocate come “figure appiccicate”.

Proprio perché mi sono rifiutato di modificare a mano una dozzina di diagrammi di gantt in ppt, che poi andrebbero rivisti di settimana in settimana, li ho rifatti da zero su Excel. Ho dovuto seguire il file originale per quanto riguarda colori e struttura.

Qui potete trovare il modello del diagramma di gantt in excel. Non ha funzioni particolari perché non erano richieste. La cosa carina è che potere introdurre un Rework dell’attività.

gantt

 

personale