Oggi parliamo di Mutui, ma per una volta non sarò io a scrivere ma Gianluca Caruso di Mutui.com che sicuramente, non che ci volesse molto, è più preparato di me sull’argomento 😉

In Italia la durata media di un mutuo per la casa è di circa 26 anni per un importo medio di circa 125.000 euro. Rappresenta la forma di finanziamento economicamente più significativa nella vita di un uomo e per tal motivo richiede un’attenta valutazione.

 Gli istituti di credito, d’altronde, sono sempre più attenti a concederlo, previa valutazione delle caratteristiche dell’immobile e dello stato reddituale e patrimoniale del richiedente. Il mutuatario, innanzitutto, deve possedere determinati prerequisiti per richiederlo: essere cittadino italiano o cittadino di stati membri dell’Unione Europea o cittadino straniero (extra-UE) con residenza in Italia ed avere un’età non superiore ai 75 anni alla scadenza del mutuo.

Potrà, a questo punto, iniziare il rapporto con la banca, che si articolerà in cinque momenti significativi. Seguirà pertanto il colloquio preliminare, la domanda di mutuo vera e propria, la fase d’istruttoria e successivamente la delibera e la firma davanti ad un notaio.
Se per la banca centrale sarà la fase d’istruttoria, per il mutuatario un ruolo fondamentale lo rivestiranno la fase del colloquio preliminare e quella della presentazione vera e propria della domanda di mutuo. Il colloquio preliminare sarà, infatti, il banco di prova per comprendere l’offerta dell’istituto di credito ed ottenere un preventivo di mutuo contenente tutte le informazioni essenziali, relative cioè al tasso, alla durata, all’importo ottenibile per la concessione del finanziamento.
Sulla base delle informazioni raccolte potremo, infatti, valutare opportunamente se avviare la pratica di mutuo con questa o con quella banca. Centrale, a tal fine, è il rilascio del Prospetto Esis, che poiché standardizzato consente un confronto tra i preventivi di diversi istituti di credito.
Grazie ad internet, d’altronde, questa fase è stata ampiamente velocizzata, in quanto una prima scrematura delle offerte presenti sul mercato potrà essere fatta on line. La presentazione vera e propria della domanda di mutuo andrà corredata di tutta una serie di informazioni atte a permettere alla banca di valutare il nostro stato patrimoniale e reddituale e le caratteristiche dell’immobile oggetto del mutuo.
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Di studentepercaso

Il politecnico mi ha dato una laurea in ing, ma ancora non ci credo.

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