Sono in treno quindi ho molto tempo per scrivere!
Ragazzi, una figata assurda!
Appena rifanno il concorso lo riprovo! Cioè poter fare come si vuole con le macchine, in zone assolutamente controllate e con l’assicurazione casco completa è veramente figo! Qualcuno di noi sarà estratto in futuro per fare anche un corso più elevato…
Delle ultime tre prove ci sono i video, solo che in uno non c’è il sonoro, uno non si vede la strada e non si capisce niente e l’altro è brutto perché avevo l’insegnate incapace…

La giornata è stata divisa in 4:
1) la mattina teoria sulla dinamica della macchina (fondamentalmente un po’ di fisica base, molto tranquilla), assetto di guida corretto, ecodrive e soprattutto eliminare le cazzate che ci insegnano a scuola guida (praticamente tutto)
2) sempre di mattina, due delle prove pratiche
3) di pomeriggio filmati con errori raccolti durante gli anni
4) le altre due prove pratiche

*Punti fondamentali della teoria*
-La posizione di guida non deve essere distante dal volante, ne troppo attaccata, ma deve consentire di girare senza che le spalle si stacchino dal sedile
-Le mani devono essere messe dove sono le razze del volante, in modo tale da sapere anche ad occhi chiusi quanto si è ruotato, e soprattutto per l’80% delle curve non serve spostare le mani, il 20% sono tornanti di montagna, (ovviamente possono essere incrociate le braccia!) (vi dirò che è vero, c’era un circuito un po’ più lungo e sono riuscito a fare tutte le curve senza staccarle, non avrei mai pensato..)
-La macchina si comporta secondo tutte le leggi della fisica, quindi la distribuzione dei pesi dipende dallo stato della macchina (in accelerazione il peso sarà dietro, in frenata davanti)
-I pneumatici possono controllare fondamentalmente solo un “movimento”, quindi in curva se si frena, il pneumatico non riuscirà a svolgere la sua funzione perché gli stiamo chiedendo troppo (gli chiediamo di tenerci dentro la curva e allo stesso tempo di frenare), secondo l’ovale di Gauss
-Tendiamo a portare la macchina dove noi guardiamo, quindi è importante guardare dove si vuole andare…
– Per l’ecodrive, è importante arrivare il prima possibile alla velocità di crociera (sembra stano ma è così)

*prove su pista*
-La prima è stato il percorso “skid car” con una mini, con le ruote di dietro sollevate (la mini è a trazione anteriore, ovviamente), con effetto carrello del supermercato (il culo va dove gli pare). Tutto in 2° marcia a 30-35km/h (effetto bradipo). Serve per il controllo della macchina, l’uso corretto delle mani, dello sterzo e dello sguardo (se si va in sovrasterzo la macchina gira allegramente). Ovviamente il sottoscritto è nato imparato, e il mio controsterzo è eccezionale, l’unica cosa è stata quella che ogni tanto facevo “scivolare” il volante invece di passarlo da mano a mano, ma dopo che me l’ha fatto notare, non ho avuto problemi (ovviamente le curve rientravano il quel 20%… La macchina sculettava allegramente)

– la seconda era sovrasterzo con curva bagnata, il più figo di tutti! Macchina da 250 e passa cavalli (aveva un cambio durissimo però) piccolo rettilineo in cui mettere la 2°, poi frenare, curva stretta, e ad un birillo in uscita curva accelerare su asfalto verniciato e bagnato, nel momento in cui la macchina perde aderenza lasciare il gas e tenerla.. (manca il sonoro! si sente solo nelle parti più brutte ahah e cmq non rende.. sembra più facile così!)

-Terza prova sottosterzo di potenza e di immissione con la mini (oddio quanto è figa la mini! Spinge in modo assurdo!). Una rotonda sempre verniciata e bagnata, dove in quello di potenza bisognava girare e dare gas, in modo che la macchina venga spinta in fuori.. Un paio di volte ho chiuso la curva, ovviamente sbagliando, ma è una cosa istintiva, invece basta togliere il gas e la macchina torna in assetto. Quello di immissione è prendere velocità su rettilineo ed immettersi nella rotonda come per fare la curva, ma la macchina ovviamente andrà dritto, in quel caso basta togliere gas e frenare… Poi abbiamo fatto le stesse cose con l’abs O.o, fa tutto da sola! Rallenta e frena da sola! Ha un comportamento un po’ strano, più brusco, però eccezionale! (ovviamente tutte le prove erano fatte senza sistemi elettronici, perché altrimenti era impossibile creare l’errore)

-L’ultima prova, bella ma ho beccato un istruttore incapace a spiegare! Ho impiegato 10 min ha capire cosa dovevo fare! Era un percorso curve con evitamento ostacolo, solo che io evitavo l’ostacolo, andando a sinistra, quanto bastava, invece sarei dovuto andare tutto a sinistra, sbilanciare la macchina, e controsterzare per tenerla, ho impiegato 10 min per capire.. Infatti sulla scheda mi ha scritto “ok, bene, ma all’inizio sterzava poco […] poi bene”… Peccato per l’istruttore, perché era figa come prova.. (ah, la macchina era un 116 mi pare, un polmone allucinante! Poi voleva che lo facessi tutto in 3 per non creare altre difficoltà O.o… Ma dai fammi fare la curva stretta in 2! Esco e metto la 3!)

Ringraziamo la fondazione Ania per aver pagato il corso!
Speriamo vengano offerti anche corsi più avanzati, perché c’erano un paio di M3, (ovviamente ho chiesto se noi le potevamo usare ahaha) che però non servivano in queste prove, e poi siccome era per neo-patentati, con il codice nuovo quelli che ora hanno preso la patente sono limitati (però su circuito sarebbe lecito.. Bho)… Un paio di giri in pista non sarebbero stati male 😉

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Di studentepercaso

Il politecnico mi ha dato una laurea in ing, ma ancora non ci credo.

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