Nascono molti blog, su molti argomenti, di innumerevoli persone. La maggior parte di essi cessano di essere utilizzati dopo tre mesi…Questa è la storia triste dei blog….
I motivi sono tanti: si è iniziato a scrivere perché si è letto un blog molto bello (come questo) e si pensa di essere capaci in una simile impresa, non si sa cosa scrivere, si pensava ad un grande successo, nessun commentatore, era solo una voglia passeggera e non si ha il tempo di scrivere.
Effettivamente è vero, anche io quando aprii il blog iniziai a scrivere, così tanto per provare, non sapendo neanche io cosa scrivere (premessa blog)…Il vero impulso è stato quando ho lasciato casa ed iniziato l’università, li stando da solo, dovendo imparare cose nuove anche di vita quotidiana, avevo sentito il bisogno di avere uno spazio dove scrivere ed appuntarimi una serie di cose che poi più in la mi avessero ricordato simpatici episodi….
Adesso che sono un blogger affermato (ahaha un po’ di ironia non guasta mai) ho capito che per scrivere un blog personale, bisogna fare qualcosa di diverso dal solito, nella routine quotidiana scrivere qualcosa non è semplice, non è stimolante, motivo per cui quando sento qualcuno che parte per un viaggio o per un lungo periodo all’estero consiglio di aprire un blog e scrivere le sue esperienze, non tanto per i lettori, ma per lui che poi potrà rileggere quelle storie e ricordare divertito quelle avventure.
Per la verità volevo fare un post completamente diverso, ma mi sono fatto prendere la mano….

**Entra nel blog e clicca sul +1 di google per migliorare la mia posizione tra i risultati delle ricerche ;)**

Di studentepercaso

Il politecnico mi ha dato una laurea in ing, ma ancora non ci credo.

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