Se fossi in grado di programmare per arduino (se non sai cosa sia clicca qui!) farei alcuni di questi progetti che mi sono venuti in mente:

I) Termostato intelligente con sensori interni ed esterni posizionati nelle varie stanze (uno vicino al termosifone e uno dalla parte opposta), con la capacità di “navigare” in internet per inviarti email sullo stato della casa e per essere programmato a distanza.
 L’autoprogrammazione (la parte “intelligente”) su serie storiche, condizioni climatiche e previsioni del tempo prelevate da siti internet consentirebbe una riduzione degli sprechi.
Una possibile istallazione di valvole controllate sui termosifoni porterebbe ad un controllo “stanza per stanza” della temperatura, riducendo gli sprechi (il bagno ha sempre quei 2 gradi di più)

II) Controllo intelligente delle spine di corrente con sensori che inviano il consumo delle apparecchiature quando queste sono in funzione, senza alcuna spina inserita il circuito rimane aperto e non c’è nessun consumo ulteriore dovuto al sensore. Possibilità di inviare i dati via email e di “staccare” le spine con una semplice email… Niente più dubbio del ferro da stiro attaccato!

III) Controllo finestre, serrande e tapparelle tramite sensori (stesso concetto del termostato) che comandano dei motorini in grado di muovere nel migliore dei modi gli elementi elencati prima. durante l’estate consentirebbe di studiare i migliori orari di apertura e chiusura delle finestre per avere una casa più fresca e con il solito sistema di navigazione internet si avrebbe lo stato di “salute” della casa in qualsiasi momento.

IV) Regolatore fiamma del gas del fornello per far bollire l’acqua.
Un sensore di peso sul fornello indichierebbe il preso e quindi il volume dell’acqua nella pentola (si tara prima), un sensore interno alla pentola controllerebbe la temperatura e la valvola del gas sarebbe regolata in modo da non inviare troppo calore quando l’acqua già bolle o in ogni caso troppo velocemente per essere assorbito. Quando l’acqua bolle, il calore necessario cala decisamente per via del passaggio di stato (serve molto più calore per farla evaporare e molto di meno per riportara allo stato “di quiete”)

V) Timer accenzione gas per fare il caffé la mattina senza doversi alzare (grandi problemi)

VI) Un robot capace di calcolare le distanze dalle pareti tramite sensori ottici e calcolare la via d’uscita (tipo labirinto) [descrizione troppo accurata]

Diciamo tutto cioè che è possibile controllare da fuori casa lo renderei accessibile da internet… chissà, magari un giorno qualcosa la farò!

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Di studentepercaso

Il politecnico mi ha dato una laurea in ing, ma ancora non ci credo.

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