Autore: <span class="vcard">studentepercaso</span>

Ci hanno chiesto di fare da ambassador per Accenture Talent Digital Competition, quindi faccio il possibile. (con il dovuto ritardo)
Due giorni veramente impegnativi ma alquanto fighi!

Nella mattina del primo giorno siamo stati divisi in gruppi da 6 persone con background misti (economia ed ingengeria) e abbiamo “giocato” una nuova partita in team, simile a quella on line. 11406171_10153280387246690_7545900171403940670_o
Nel pomeriggio, oltre a chiudere il gioco risolvendo gli eventuali problemi, abbiamo creato il file per la presentazione della nostra strategia… Preparare una presentazione in due ore scarse posso assicurarvi che non sia proprio un’impresa facile!

La mattina del secondo giorno sono state fatte le presentazioni e, dopo un pranzo veloce, ci siamo diretti ad EXPO poiché Accenture rientra tra i partner ufficiali.

Due giorni all’ingrasso insieme a degli ottimi cornettini.

Qui foto Accenture

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personale

Effettivamente è un po’ che non vi racconto che sto combinando, ma non penso vi siate persi molto.

Al contrario del PoliMi in Liuc gli esami iniziano a giugno e non a luglio, di conseguenza potete bene comprendere quanto io sia impegnato nel studiare in questo periodo. (no dico seriamente, non ridete sotto i baffi)

Detto ciò volevo però informarvi che il 10 e 11 giugno sarà da Accenture per la fase finale di Accenture Talent Digital Competition!

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personale

Non ci credo ma vi sto per scrivere un’altra recensione di un libro!

“Non rinviare a domani!” Come trasformarsi da “manager dell’ultimo minuto” a “manager dell’efficienza”.

Anche questa, come Fish! È una storia di un manager Bob, con il vizio di procrastinare. Proprio per questo suo vizio l’azienda perde un grosso cliente e decide di affidare Bob al CEO (Chief Effectiveness Officer).

Il libro si legge in un giorno scarso, molto rapido, forse un poco americano sul modo di scrivere, ma easy.

Il modello delle 3 P è quello su cui si poggia questo “cambiamento”.
Prima che mi prendiate per matto vorrei sottolineare che l’autore è Ken Blanchard, una leggenda nel mondo del business grazie alle sue idee innovative per risolvere i problemi.

  • Priorità: Bisogna capire quali sono le nostre priorità. Queste cambiano, non sono fisse: Andare a fare sport può essere una priorità, ma andare al supermercato perché il frigo è vuoto è più prioritario. Le attività quotidiane si dividono in 4 categorie:
    1. Le cose che Vogliamo fare e che Dobbiamo fare (SI)
    2. Le cose che Dobbiamo fare e che Non Vogliamo fare (SI)
    3. Le cose che Vogliamo fare ma che Non Dobbiamo fare (FORSE)
    4. Le cose che Non Vogliamo fare e che Non Dobbiamo fare (NO)

    Spesso succede che senza capire le priorità ci ritroviamo a fare le cose sbagliate (d)

  • Proprietà: Inteso come “adeguatezza”.
    Questa P si basa su “la dichiarazione dei diritti”:

    1. Fai la cosa giusta
    2. Falla per le cause giuste
    3. Falla con le persone giuste
    4. Falla al momento giusto
    5. Falla nell’ordine giusto
    6. Falla con passione
    7. Falla per ottenere i risultati giusti

    Il libro poi vi spiega meglio questa lista con qualche esempio, ma si capisce senza troppi problemi.

  • Impegno: si, non è con la P, ma serve proprio per ricordarla.Una frase basa per il terzo punto:

“DEVI VOLERE”

Non rinviare a domani

#FacciamoCultura

Esistono libri che ti lasciano qualcosa, oltre alla polvere sullo scaffale, uno di questi è Fish!

“Il senso della vita è qualcosa che costruisci vivendo: a partire dalla tua storia, dai tuoi affetti, dall’esperienza umana che ti viene trasmessa, dal tuo talento e dal tuo sapere, dalle cose in cui credi, dalle cose e dalle persone che ami, dai valori per cui sei disposto a sacrificare qualcosa. Gli ingredienti ci sono tutti. Tu sei l’unico che può fonderli in quel disegno che sarà la tua vita. Fa che sia una vita piena di dignità e di significato per te. Se sarà così, allora il bilancio dei successi e dei fallimenti sarà secondario.”
John Gardner

Molto conosciuto all’estero e sconosciuto in Italia, questo libro racchiude in se la Filosofia Fish! che “ha aiutato milioni di persone che lavorano in imprese in tutto il mondo a fornire un incredibile servizio al cliente, rafforzare collaborazione e fiducia nel lavoro di squadra, portare energia e passione nella propria attività.”

In lingua Italiana non esistono siti, quindi ve ne parlo un po’ io (un affare!)

“Yesterday is history,
tomorrow is a mystery,
today is a gift,
which is why we call it the present.”

Di cosa parla il libro? (per fare un minimo di contesto)

Mary Jane, la protagonista del libro si ritrova a capo di un nuovo dipartimento soprannominato dagli altri reparti “pozzo di energia tossica” per via della scarsa “energia” dei dipendenti, tipo le Poste Italiane.
Pensando come fare a risolvere il problema, un giorno Mary si ritrova in pausa pranzo a guardare il mercato del pesce di Pike Place (da cui deriva il nome Fish… il link riporta ad un video youtube), luogo dove tutti si divertono.
Senza fare spoiler, proprio il mercato e con gli insegnamenti del “pescivendolo” portano ad un radicale cambiamento del dipartimento e dell’intera azienda grazie ad alcuni piccoli accorgimenti.

“Esiste sempre la possibilità di scegliere il modo in cui svolgere il nostro lavoro anche se non possiamo scegliere il tipo di lavoro”

I pilastri Fish!

  • Scegliere il proprio atteggiamento:
    Che cosa vogliamo essere mentre svolgiamo il nostro lavoro?
  • Giocare:
    Come potremmo noi produrre più divertimento e creare perciò più energia?
  • Allietare la giornata:
    Come potremmo allietarci la giornata a vicenda?
  • Essere presente:
    Che insegnamento ne possiamo trarre per essere presenti l’uno verso l’altro?

“Quando entrate in questo luogo di lavoro, per favore scegliete di rendere la giornata di oggi una grande giornata. I vostri colleghi, i vostri clienti e tutto il team ve ne saranno grati, e voi con loro Scoprite dei modi di giocare. È possibile essere seri nel lavoro senza prendersi troppo sul serio. Rimanete concentrati al fine di essere presenti nel momento in cui i vostri clienti e i colleghi hanno bisogno più di voi. E nel caso vi sentiste venire meno l’energia, provate questo rimedio infallibile: trovate qualcuno che abbia bisogno di una mano, una parola di sostegno o un orecchio attento e allietate la sua giornata.”

Link a Libro Fish!

#FacciamoCultura

Testa o Croce?”. Fin da quando siamo piccoli, il gioco della moneta ci aiuta a stabilire chi tra due persone scegliere o inizia per primo. Il motivo è semplice: Una moneta ha due facce con probabilità uguale e restituisce un valore booleano (T o C). Ma se non fosse così? Se la probabilità non fosse la stessa?

Mentre matematicamente la probabilità del lancio della moneta è equi-distribuita sulle due facce, nella realtà non è così. [Colpo di scena]

Sicuramente, se sapessimo la posizione della moneta iniziale, la forza impressa per dare la rotazione e il momento dell’atterraggio potremmo conoscere senza problemi la risposta data dal lancio ancora primo di farlo. Ma ovviamente nella realtà non abbiamo modo di conoscere queste variabili e ciò rendere “caotico” il risultato.

Persi Diaconis (link Wikipedia), decise che fosse necessario capire le reali probabilità delle facce della moneta. Insieme ad alcuni suoi amici come Richard Montgomery (che si era occupato già di oggetti in rotazione, nello specifico, dimostrò il teorema del gatto che cade (Link) [in poche parole il gatto ha talmente tanta mobilità articolare da poter considerare il busto come se fosse composto due parti e ciò gli permette di girarsi, con un sano colpo di schiena, tipo libro (so che non avete capito una sega, ma tranquilli, neanche io)]

Fotogramma per fotogramma hanno analizzato il movimento, arrivando a tale risultato… [Rullo di tamburi]
Nel 51% dei casi la moneta atterrerà con la stessa faccia rivolta verso l’alto che aveva quanto è stata lanciata in aria.

Questo succede perché la moneta è soggetta anche ad un altro moto, quello di precessione (link a Wikipedia), e di conseguenza rimane in aria per un tempo leggermente maggiore con la faccia che inizialmente era rivolta vero l’alto.

Se volete aprire un casinò potrebbe tornarvi utile, altrimenti potete continuare a considerare la moneta un gioco equo.

 

Testa o Croce?

#FacciamoCultura curiosità post pseudoseri

Il mondo si evolve, si ottimizza. L’Italia no.

Per motivi a me sconosciuti, se ci sono due sportelli con lo stesso incarico, in Italia, si fa la fila per lo sportello! È assurdo che non ci sia una sola fila per entrambi e si va al primo che si libera. Possibile che in questo paese domini sempre il caso, il caos e il culo?

Senza categoria

Il libero mercato, in Italia, non esiste. È sola pura illusione. Lo Stato non permetterà, mai e poi mai, un confronto con i privati sapendo di non essere in alcun modo sufficientemente efficiente da reggere la competizione.
La liberalizzazione sull’alta velocità è una menzogna. Come può essere considerato libero un mercato dove per comprare il biglietto del treno devi rivolgerti alla compagnia e non alla biglietteria??

Più della metà della popolazione italiana, sono sicuro, non sia in grado di utilizzare internet in modo soddisfacente da comparare le offerte dei treni e/o concepire che non sia possibile utilizzare il sito di trenitalia per comprare italo e viceversa. Se aggiungiamo a questi, quelli che non vivono in città grandi e che si rivolgono alle biglietterie, che sono per il 99,9% Trenitalia, ci si accorge di come sia una competizione sleale basata sull’ignoranza informativa ed informatica della popolazione italiana e non da un vantaggio competitivo vero e proprio.

 

critiche

Nel 2012 io e Marco abbiamo effettuato il tour della Scozia alla cazzo cioè prenotando solo i voli A/R e non avendo programmato nulla. Qui i post del viaggio; la formattazione mi sono reso conto ora di quanto sia pietosa, ma ho un eterno conflitto con wordpress.
Quest’anno si pensa di ripetere la cosa ma con un minimo di organizzazione in più, sopratutto considerando che la meta dovrebbero essere i paesi baltici: Estonia, Lettonia e Lituania. Siamo ricaduti su questa alternativa per due motivi: L’euro è debole e odiamo il caldo.

L’università chiude a metà luglio, quindi si pensava di fare la seconda metà del mese.

Ovviamente non sappiamo una beata mazza, quindi se qualcuno sa qualcosa si faccia vivo e ci illumini verso la retta via.

viaggi

Tre giorni fa, il mio computer decide di non ricaricarsi più. So che questa introduzione è degna di un romanzo horror… Quindi chiamo Eprice che mi fornisce il numero dell’assistenza clienti toshiba (895151).

Tolto il costo improponibile della chiamata alla toshiba, che si aggira sull’euro a minuto, assistenza clienti TOP! (Ok, dall’altra parte del telefono avevano uno preparato come me).
Mi hanno spedito a casa, gratiutamente, un nuovo alimentatore del pc in solo 2 giorni! E la cosa più sorprendente è che fosse incluso nella garanzia, considerando che solitamente alcune cose come cavi e batterie non sono coperte.

Il mondo è salvo, anche questa volta.

 

quotidianità

Nuovo acquisto, ed incredibile scoperta, è stato il forno a microonde.Forno a microonde

L’ho sempre snobbato per il “tanto se cucino, cucino per me”. In verità questa grande scoperta sta rivoluzionando, lentamente, il mio modo di cucinare o quanto meno il modo di sporcare le pentole!

Sto testando questo prodotto rivoluzionario (ok, magari per voi no, ma il sottoscritto lo trova alquanto futuristico) su diversi cibi e con ottimi risultati!

Il riso, che mangio spesso la sera, posso cuocerlo una volta sola e surgelarlo per poi “microonarlo” al momento del bisogno in un decimo del tempo e non sporcando…

La carne, se non secca (quindi con un po’ di sughetto), può subire lo stesso procedimento… Qualcosa di sorprendente! Dal congelatore alla tavola in 10 minuti! O, se surgelata, può essere scongelata in tempo lampo per essere cotta!

E poi è anche utile per utilizzare il cibo in eccesso, ad esempio ieri, ho fatto le polpette al sugo ed oggi a pranzo ho sfruttato 3 polpette per farmi la pasta! Ok, l’avrei fatto ugualmente, ma avrei sporcato una pentola….

Dovrò comprare nuovi contenitori in modo da variegare maggiormente il menu e cercare di capire come utilizzare in modo completo le funzionalità, ad esempio cottura a vapore e grill. Soprattutto dovrò comprendere come e quanto cucinare per poter poi riuscire a guadagnare tempo nei giorni più impegnativi.

Comincio a capire perché gli stranieri cucinano un solo giorno a settimana… ma non arriverò a questo.

#NonSiFinisceMaiDImparare

Ps il forno a microonde è un Samsung GW76VT e non ho trovato particolari difetti… Ok, non sono un esperto di forni ma sono un rompicoglioni.

quotidianità